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Verso il play off. Carlo Sanchez: “Ci siamo goduti il percorso, ora vogliamo andare avanti”

Verso il play off. Carlo Sanchez: “Ci siamo goduti il percorso, ora vogliamo andare avanti”

Appuntamento con la storia: il Real Forio si prepara ad affrontare il primo turno dei playoff e, al Calise, attende il Gladiator. La squadra di Carlo Sanchez, che ha chiuso il campionato al terzo posto, giocherà la gara secca in casa e avrà due risultati su tre a favore. In caso di parità al termine della gara, si procederà alla disputa dei tempi supplementari, ma non dei calci di rigore. Nel caso in cui dovesse confermarsi il pareggio, sarà considerata vincente la società in migliore posizione di classifica al termine della stagione regolare.

Sull’isola c’è euforia per la sfida contro i nerazzurri; il tecnico biancoverde presenta così il playoff in conferenza stampa:“È una bella sensazione, è inutile nasconderlo. Abbiamo portato un playoff, nonché una semifinale regionale importante, a Forio. È un traguardo ampiamente meritato dopo il percorso fatto in questa stagione, per investimenti e sacrifici di una grossa società e per la bellezza di questa piazza. Ci sono entusiasmo, voglia e unione. Mi anticipo rispetto alla fine: ringrazio veramente tutti, è bellissimo avere queste sensazioni e queste emozioni a Forio”.

Mister, queste gare si caricano da sole. Rispetto alle partite di campionato, sarà un match secco: come state preparando questo appuntamento contro il Gladiator?“Bene. Abbiamo fatto un percorso importantissimo con tutte le squadre; l’unica che ci ha messo realmente in difficoltà lungo il cammino è stato il Pomigliano, all’andata. Credo che, contro Afragolese, Real Normanna, Gladiator – tranne il ritorno, quando abbiamo perso anche in modo un po’ strano –, Ercolanese e Portici, il Real Forio abbia rispettato i valori di un grande campionato. Abbiamo fatto bene e siamo arrivati terzi, senza che nessuno ci regalasse nulla. Abbiamo fatto un buon percorso. Abbiamo preparato questa gara con la massima tranquillità: è una partita di calcio, per quanto sia emozionante e bello giocarla davanti al proprio pubblico. Era il nostro obiettivo e ci siamo riusciti. L’atmosfera post-vittoria con la Sessana è la dimostrazione. Siamo tranquilli e pronti, abbiamo dato tanto e ricevuto altrettanto. Ora c’è un altro step da fare”.

Real Forio e Gladiator si conoscono, che partita si aspetta?“Una gara complicata e difficile, da giocare contro un avversario forte, di qualità e allenato bene. Affronteremo una società ambiziosa, che l’anno scorso era in Serie D. Hanno giocatori di una categoria superiore. Sono partiti con la convinzione di ottenere il ripescaggio per partecipare al campionato di Serie D. Sarà una gara difficile. Andremo in campo con umiltà e rispetto, ma al tempo stesso siamo consapevoli delle nostre qualità e dei nostri punti di forza. Non dobbiamo dimostrare più nulla a nessuno: abbiamo dato un grosso risalto a quello che era il percorso dei ragazzi, del club e della piazza. Vanno fatti applausi a questi calciatori. Poi si va in campo, le partite sono difficili, ma ne abbiamo affrontate trentaquattro finora”.

Mister, come ha visto la squadra? Cosa chiederà ai ragazzi prima di scendere in campo?“Di godersi questo playoff e di divertirsi, gliel’ho detto anche oggi. Sarà bellissimo disputare una gara del genere davanti a tantissima gente. È l’unica partita che ci sarà sull’isola, verranno tante persone. Già questo dice l’importanza. Loro devono stare lì, sono gli attori protagonisti di questo spettacolo”.

Come si arriva al playoff di domenica dal punto di vista dell’infermeria?“Buono ha finito la stagione. Abbiamo Sogliuzzo ai box: ha avuto un piccolo problema domenica scorsa durante il match con la Sessana, salterà la partita. Velotti è squalificato. Il resto del gruppo c’è, compresi Castagna e Tomasin. Come cambia l’undici del Real Forio? Valuteremo dopo la rifinitura. Ho 26 calciatori che stanno bene, saranno convocati per la gara di domenica. Poi sabato sera, prima del match, farò le mie scelte, anche se le idee sono chiare”.

Che tipo di Real Forio vedremo? Pensate di sorprendere il Gladiator in qualche modo?“Siamo una squadra con una certa identità, ma abbiamo attuato diversi sistemi di gioco durante il campionato. Abbiamo fatto 4-3-3, 4-2-3-1 e 4-4-2. In base alle caratteristiche a disposizione, alla brillantezza dei calciatori e alle qualità degli avversari, ci adatteremo. Abbiamo la nostra idea, vogliamo giocare e non lasciare nulla al caso. Sono partite particolari, dove il minimo errore può costare caro. Dobbiamo essere concentrati e dobbiamo fare bene, vogliamo divertirci. Molte volte dimentichiamo che il calcio è un gioco: dobbiamo andare in campo senza pressioni e con tranquillità”.

Mister, quanto sono importanti le rotazioni in questo tipo di partite?“Sapete benissimo che ho sempre considerato titolari tutti i ragazzi in organico, e si sono dimostrati tali. Se andiamo a vedere le statistiche, tutti hanno raccolto presenze e gol. Siamo l’unica squadra in Eccellenza ad aver portato in gol 20 giocatori diversi. Non hanno segnato i portieri, Tedesco che ha avuto poco spazio, così come Delgado. Non ci sono stati i gol di Pistola e Ballirano. Però abbiamo fatto venti marcature diverse, vuol dire che il collettivo funziona e si fa rispettare. Ci sono equilibri importanti. Tante partite hanno subito una svolta grazie alle sostituzioni. Questa è stata la mia fortuna: avere un gruppo così bello che si è messo a disposizione, non posso che ringraziarli”.

Che atmosfera si respira nello spogliatoio?“Molto bella e tranquilla, i ragazzi sono concentrati. Non abbiamo voglia di fermarci. Tutti vogliamo portare avanti questo percorso nei playoff. Proveremo a dire la nostra fino alla fine, anche se siamo consapevoli che sarà sempre più complicato, è inutile girarci intorno. Le squadre sono tutte forti e con grossi equilibri, però il calcio è undici contro undici. Cercheremo di sfruttare i due risultati su tre a favore”.

I tifosi stanno facendo sentire il loro supporto, c’è grande entusiasmo per questo appuntamento. Cosa vuole dire al pubblico?“Soltanto grazie. Quando mi hanno girato i video di domenica sera, ho avuto grandi emozioni. L’atmosfera è bellissima. Se siamo qui a parlare di un playoff, grandi meriti vanno anche ai tifosi. Ci hanno sostenuto sempre. Ci sono state partite in cui eravamo in svantaggio, ci hanno applaudito e incitato, aiutandoci a rimontare. Nelle sconfitte ci sono sempre stati accanto. Si è creato un grande ambiente. Credo che quest’anno sia partito un progetto diverso, che ha portato equilibrio e mentalità. La presenza dei tifosi al campo indica questa direzione. Sono contento, dobbiamo soltanto proseguire. Domenica faremo una grande prestazione davanti alla nostra gente. Al di là di tutto, ci sarà l’applauso al triplice fischio”.

Mister, tutti si augurano un risultato positivo. In caso contrario, quali saranno le valutazioni?“Positive. Qualche mese fa ho parlato di un Forio ai playoff. Ci siamo arrivati. Questo traguardo non è da poco, calcolando le società che sono rimaste fuori, come Ercolanese e Portici. Abbiamo fatto un grande campionato, facendo tanti step. I risultati negativi non devono comportare delusioni. Oggi abbiamo una sensazione di forza e di volontà, ma abbiamo anche la consapevolezza che sarà complicato. Faremo una partita importante per superare le ambizioni del Gladiator: vogliamo superare il turno. Sono convinto che usciremo tra gli applausi e con tante attenzioni. Faremo una partita forte e importante; i nostri ragazzi dimostreranno l’appartenenza a questa società”.

Ci sarà anche l’altro playoff, quello tra Real Normanna e Nola. Cosa si aspetta?“Lì c’è l’attenzione familiare, ma sarà un’altra partita bellissima, davanti a tanta gente. Qui abbiamo un divieto per il settore ospiti, lì c’è un campo attrezzato e l’apertura per i tifosi. Sarà un grosso spettacolo. Giocheremo la nostra gara, poi vedremo gli esiti. A livello familiare non posso non essere di parte. Sarebbe bello giocare una finalissima con mio fratello, forse non è mai accaduto in Italia. Intanto pensiamo al Gladiator, vogliamo fare una grande prestazione e andare avanti”.

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